Lo scorso 30 giugno il tribunale di Amsterdam aveva emanato quattro pesanti sentenze al termine del c.d processo “Passage” che riguarda alcuni omicidi maturati nel sottobosco criminale della capitale.
La pena più pesante è quella di Dino Soerel, condannato all’ ergastolo: altri due imputati hanno testimoniato proprio contro Soerel ottenendo uno sconto di pena da parte del Pubblico Ministero. Soerel sconterà il carcere a vita per essere stato riconosciuto come mandante di una serie di omicidi.
C. Flokstra e N. Meijering, gli avvocati di Soerel, hanno dichiarato a NRC che gli sviluppi dell’indagine ed in particolare il gesto dei due testimoni potrebbe avere delle ripercussioni: l’episodio dello sconto di pena in cambio di testimonianze è già un precedente che potrebbe incoraggiare i criminali a non fermarsi e a compiere altri omicidi, soprattutto per evitare che altri informatori di giustizia passino importanti informazioni al Pubblico Ministero.
Secondo gli avvocati la scelta del giudice avrebbe “aperto i lucchetti causando problemi allo sviluppo dell’indagine”.