Questa settimana, in seguito alla chiusura di 16 scuole elementari ad Amsterdam per la carenza di insegnanti, volontari e associazioni esterne si sono adoperati per i 5400 studenti che nel distretto Nieuw-West sono rimasti a casa, dichiara NOS.
Le 16 scuole appartengono alla Fondazione Westelijke Tuinsteden, che all’inizio dell’anno aveva un carico di lavoro pari a 13 FTE che ora ha visto salite fino a 20 FTE. Con lo scopo di facilitare la settimana ai genitori disperatamente in cerca di babysitter e sistemazioni, sono state organizzate diverse attività nella capitale. Al Museumplein sono stati organizzati workshop sulla tecnologia, lezioni di sport e pattinaggio gratuito.
Anche il centro ricreativo Ru Paré accoglierà gratuitamente dagli 80 ai 100 bambini. A Radio 1 Journaal di NOS, l’organizzatore Hans Krikke si è espresso in merito: “Oltre che per solidarietà con gli insegnanti, ma per mostrare che si tratta di un problema sociale. Non solo per insegnanti e direttori, ma anche per gli altri abitanti di Amsterdam.” Krikke sta cercando di raggiungere questo obbiettivo accogliendo nel centro i docenti ospiti con lo scopo di intrattenere i bambini con delle lezioni alternative. Si tratta di persone del teatro, scrittori, dottori ed esperti di natura e tecnologia.
La speranza di Krikke è che questi docenti possano collaborare anche in futuro offrendo lezioni settimanali. “Se la politica non si muove, dobbiamo farlo noi.”
I genitori sono sicuramente felici e sollevati. “I bambini vengono spesso mandati a casa quando un insegnante è malato” ha dichiarato una mamma mentre lasciava il figlio al centro ricreativo.
