Il ministro della giustizia Fred Grapperhuis definisce gli scontri e i saccheggi di oggi a Eindhoven, ” un comportamento criminale”. L’alta tensione alle manifestazioni di Amsterdam e soprattutto di Eindhoven, oltre alla difficile notte di ieri ad Urk hanno attirato l’attenzione del paese.
Secondo il ministro, la risposta militare dei sindaci e degli agenti sarebbe stata corretta. Per il ministro le immagini contrastano nettamente con quelle di tutte le persone che hanno aderito bene alle misure in questi mesi e sono rimaste a casa durante il coprifuoco di ieri, dice RTL Nieuws. “Faccio un appello urgente a tutti in Olanda: combattete il virus, non combattetevi l’un l’altro”.
Hubert Bruls, presidente del consiglio di sicurezza nazionale, dice di comprendere che non tutti sono contenti del coprifuoco. “La manifestazione è consentita, ma nel rispetto delle regole.”
Il bilancio degli arresti tra Amsterdam ed Eindhoven è pesante: 200 persone in manette, dice RTL Nieuws.
Condanna unanime dalla politica ma Geert Wilders, il politico islamofobo del PVV e Jesse Klaver, leader della sinistra rosso-verde, si sono accusati a vicenda per gli scontri:
Klaver si riferisce ad un Tweet di un politico del partito di Wilders -il PVV è contrario al coprifuoco- che ha scritto che ad Urk “non ci sarebbe stato il coprifuoco”:
Vergeet niet dat PPV Urk tot dit geweld heeft aangezet. Het is niet onschuldig om als politieke partij op te roepen regels aan je laars te lappen
Onacceptabel, ondemocratisch en ronduit gevaarlijk. @geertwilderspvv grijp in! https://t.co/HHx7TOb6ml
— Jesse Klaver (@jesseklaver) January 24, 2021
In risposta, Wilders ha definito i manifestanti di Den Haag sostenitori di Klaver (Schilderswijk è un quartiere a maggioranza musulmana)
Kom op Jesse, grijp in, je achterban uit de Schilderswijk!https://t.co/bu23XZbsGf
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) January 24, 2021