La contrazione di Schiphol entro la fine dell’anno non avrà luogo. In un procedimento sommario, il tribunale ha stabilito che il gabinetto non era autorizzato a prendere la decisione di mettere un tetto al numero aeromobili, dice NOS.
KLM aveva intentato una causa contro lo Stato ed era sostenuta da diverse compagnie aeree: secondo le aziende, sono altri i modi per limitare le emissioni e il rispetto alla riduzione, come concentrarsi su aeromobili più silenziosi. I ricorrenti hanno anche indicato le regole europee che sarebbero state violate: secondo le norme UE, la decisione di ridurre le dimensioni può essere presa solo se tutte le parti sono state consultate, le misure contro l’inquinamento acustico sono state mappate ed è emerso che queste misure non sono sufficientemente efficaci.
Le organizzazioni ambientaliste sono deluse: “Questa sentenza può causare un ritardo, ma Schiphol si ridurrà di dimensioni. Ne siamo convinti”. Il Ministero delle Infrastrutture dice che sta studiando la sentenza e pensando a “possibili passi successivi”.
Il caso su cui si è pronunciato il giudice è separato dai piani che Schiphol ha annunciato ieri. L’aeroporto non vuole più consentire i voli notturni per evitare rumori molesti.