Schiphol ora lo dice con i dati annuali in mano: la compagnia aeroportuale ha avuto un brutto anno nel 2022. E nonostante una forte ripresa del traffico aereo, dice NOS, lo scalo ha registrato una perdita di 77 milioni di euro.
Questi pessimi dati finanziari sono in linea con i problemi che l’aeroporto ha dovuto affrontare nell’ultimo anno, come carenza di personale, cancellazioni su larga scala, code e compagnie costrette a cancellare i voli.
Il nuovo CEO di Schiphol, Ruud Sondag, non si nasconde dietro un dito: “Mai prima, nella storia di Schiphol abbiamo deluso così tanti viaggiatori e compagnie aeree come nel 2022. L’impegno e il duro lavoro di tutti a Schiphol non hanno ha portato ai necessari miglioramenti del sistema. Di conseguenza, non siamo stati in grado di fornire il servizio che volevamo. Il 2022 passerà ai nostri libri di storia come un brutto capitolo”.
Schiphol ha ospitato 52,5 milioni di passeggeri nel 2022, più del doppio rispetto ai 25,5 milioni del 2021, quando c’erano ancora molte restrizioni Covid. Il numero dei voli è stato di 398.000, nel 2021 sono stati 267.000.
Un mese fa, Schiphol ha dichiarato che non ci sarebbero state restrizioni sul numero di viaggiatori dalla fine di marzo ma solo la scorsa settimana, l’aeroporto ha dovuto fare dietro front: il numero di passeggeri dovrà essere di migliaia in meno al giorno fino a maggio compreso.
