L’aeroporto di Schiphol aveva diritto di aumentare le sue tariffe alle compagnie aeree, ha stabilito l’Autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM) respingendo un reclamo presentato dalle compagnie aeree. E aveva diritto nonostante i disagi causati dallo scalo ai voli in partenza e arrivo.
Le compagnie aeree hanno sostenuto che non avrebbero dovuto pagare di più per utilizzare l’aeroporto di Schiphol a causa della minore qualità del servizio ricevuto, citando i viaggiatori che aspettano in fila per ore a causa della carenza di personale.
Ma l’ACM indagando sulle misure adottate da Schiphol per ripristinare la qualità dei suoi servizi la vede diversamente:”Schiphol sostiene di essere già corsa ai ripari per il proprio personale in modo tale che il 95% dei passeggeri non debba più fare la fila ai controlli di sicurezza per lunghi periodi di tempo”, ha affermato l’ACM. “Sulla base di queste informazioni, ACM ha stabilito che gli addebiti rettificati di Schiphol non sono irragionevoli”.
Nonostante possibili disagi all’aeroporto di Amsterdam, secondo l’aeroporto non ci saranno code come lo scorso anno.