Il ministro delle finanze, Menno Snel, ha rassegnato le dimissioni in vista di una possibile mozione di sfiducia sullo scandalo degli assegni familiari per i minori, affermando che non è più in grado di proseguire nella sua posizione. Snel può contare solo sul sostegno dei quattro partiti della coalizione di governo, dopo che GroenLinks e il partito cristiano SGP hanno ritirato il loro sostegno al sottosegretario.
Snl è stato messo sotto accusa per il modo in cui ha gestito lo scandalo da quando è scoppiato: non solo la richiesta dei sussidi arretrati era illegittima ma centinaia, forse migliaia di genitori hanno dovuto rimborsare i sussidi anche se, in realtà, la frode di cui erano accusati non era stata dimostrata.
Il mese scorso un comitato governativo ha affermato che tutti i genitori colpiti dalle richieste del belastingdienst, avrebbero dovuto ricevere un risarcimento oltre agli arretrati. Il primo ministro Mark Rutte ha espresso fiducia nel collega e rammarico per la decisione di abbandonare l’esecutivo.