Lo scandalo frodi (inesistenti) che è costato all’ex sottosegretario Menno Snel, responsabile dei sussidi, lo vedrà sostituito da due successori. I problemi con il servizio sono troppo grandi perchè il riferimento sia solo un ministro, fonti riferiscono a NOS.
Snel si è dimesso a causa di clamorosi errori dell’amministrazione sulle indagini antifrodi: migliaia di genitori sono andati incontro a gravi problemi finanziari e personali dopo essere stati ingiustamente accusati di frode e dooo che i sussidi sono stati loro tagliati.
Lo scandalo è stato un terremoto nell’amministrazione e prima del weekend è stato annunciato che le autorità fiscali saranno divise: dogane e sussidi saranno separati dal servizio fiscale generale. Nel primo dipartimento verranno anche nominati due commissari con il compito di segnalare potenziali casi di abuso al dirigente generale.
Il ministro Hoekstra ha affermato che “è necessario molto per correggere ciò che non ha funzionato”. Secondo lui, tutti dovrebbero tener conto del fatto che i disservizi potrebbero proseguire a lungo.
L’inchiesta è stata avviata dopo le denunce di un asilo nido ad Almere e di un’agenzia per l’infanzia ad Eindhoven. Alla fine del 2016 l’agenzia di Eindhoven ha scoperto che un dipendente dell’Agenzia delle Entrate aveva annotato tutte le informazioni relative alla seconda nazionalità dei genitori su un file Excel.
Non solo. Alcuni anni prima, presso l’asilo nido del Flevoland molti genitori hanno dovuto rinunciare alle indennità per l’assistenza all’infanzia. E secondo i dati raccolti dall’Agenzia, sembrano coinvolti quasi esclusivamente genitori di origine straniera.