L’OM ha chiesto una pena detentiva senza condizionale di 22 mesi nel procedimento penale contro il politico dell’Aia Richard de Mos oltre a 4 anni di interdizione dai pubblici uffici, dice NOS.
La Procura ritiene provato che De Mos abbia partecipato a un’organizzazione criminale, sia stato corrotto e abbia mentito alla giustizia. Il politico, di destra, avrebbe anche dimostrato che lavorava per lui un immigrato senza documenti, assunto in nero.
Il Pubblico Ministero chiede 16 mesi di carcere contro il collega membro del partito ed ex assessore Rachid Guernaoui, sei dei quali con la condizionale. Anche lui dovrebbe essere interdetto dai pubblici uffici per quattro anni. Sia De Mos che Guernaoui sono stati rieletti in consiglio comunale per il partito Hart voor Den Haag.
I due sono a processo con cinque imprenditori e un ex consigliere comunale con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e violazione del segreto professionale. Nei loro confronti sono state chieste condanne da tre a dodici mesi.
De Mos si è difeso dalle accuse con l’argomento che pratica la politica del difensore civico. Lo ha descritto come “una politica che va oltre il pensiero di sinistra e di destra e che prende i problemi di petto e li risolve con piani precisi”. Secondo la Procura, nel caso di De Mos c’è stato favoritismo, che è “distruttivo” per la società e porta al “marciume del processo democratico”. “I cittadini integri vengono presi in giro, il funzionamento dello stato di diritto ne risente”.
Attraverso De Mos e il suo partito, gli imprenditori avrebbero acquisito una posizione privilegiata nel comune dell’Aia, con la quale avrebbero potuto guadagnare milioni, dice NOS: la giustizia ritiene che tre imprenditori immobiliari e due della ristorazione dell’Aia abbiano avuto tale trattamento di favore in cambio di donazioni di almeno 113.000 euro al partito di De Mos.
Secondo il Pubblico Ministero, i fratelli Akyol hanno comprato a Davituliani un posto alto nella lista elettorale per le elezioni municipali del 2018 e gli Akyol avrebbero acquistato centinaia di schede elettorali per il Groep de Mos.