Disinfestazioni ecologiche e predatori contro le larve sono rimedi più efficaci contro la processionaria della quercia, insetti famosi per la loro pericolosità elevata sia per gli alberi, di cui si nutrono, che per le persone.
Nonostante ciò, l’agenzia olandese per la protezione degli uccelli Vogelbescherming Nederland ha esortato le associazioni di disinfestatori in Olanda a non utilizzare tecniche di aspirazione e avvelenamento per liberarsi dei famigerati bruchi.
Secondo la Vogelbescherming, le soluzioni biologiche sono infatti più efficienti e si basano sull’utilizzo di predatori come insetti, uccelli, e pipistrelli, invece che sostanze chimiche.
L’agenzia ha pubblicato dei formulari da scaricare, compilare e mandare alla propria municipalità per richiedere l’uso di metodi ecologici per la disinfestazione. Le larve sono ricoperte da una peluria velenosa che può causare prurito, gonfiore e difficoltà respiratorie.
Vogelbescherming ha chiesto alle associazioni di non falciare i margini delle strade nella speranza di sbarazzarsi delle processionarie ma di coltivare, invece, piante come trifoglio, caprifoglio, e ortica morta per sostenere i predatori.
La municipalità di Wapenveld, ha annunciato di aver ridotto la presenza di processionaria della quercia addirittura dell’85% da quando ha adottato metodi biologici per controllo e disinfestazioni.