Sawako Utsumi, un’artista giapponese contemporanea, venera l’arte olandese del XVI e XVII secolo. La donna si ispira molto alla produzione artistica olandese, prendendo spunto da questa per i suoi quadri. Utsumi rende omaggio soprattutto ai lavori artistici di Hendrick Avercamp (1585-1634), Esaias van de Velde (1587-1630) e Aert van der neer (1603-1677).
Utsumi adora molti aspetti sia dell’arte europea, che di quella giapponese. Ciò è evidenziato dalla sua produzione artistica, che spazia attraverso temi artistici diversi. Per esempio, ritrae spesso temi religiosi, alternando rappresentazioni buddiste, cristiane e scintoiste, sullo sfondo paesaggi che passano dalla brughiera inglese alla capitale giapponese.
Per una delle sue opere più recenti, l’artista giapponese si ispira ad Avercamp, un pittore di Amsterdam del XVII secolo. In particolare, viene riproposto un dipinto dell’artista olandese che raffigura una scena di vita quotidiana. Il quadro ritrae persone dedite a svolgere le loro mansioni in un paesaggio innevato. Sawako Utsumi riesuma l’opera riproducendola però con la propria tecnica pittorica. Lo schema dei colori usati, ad esempio, è estremamente diverso tra i due quadri. Il dipinto della donna giapponese sembra avere una patina argentea, con colori più freddi. Il quadro di Avercamp, invece, ha toni più caldi, più dorati.
Nel complesso, questa deliziosa artista giapponese riesce a toccare gli angoli della culturale e dell’arte olandese, mescolandoli ad elementi tipici della tradizione artistica del proprio Paese. E anche se Utsumi non ha ancora mai visitato l’Olanda, l’eredità storica del legame tra Olanda e Giappone rimane radicata nella sua anima artistica. Il legame tra i due Paesi risale infatti a molti secoli fa, quando è stato stabilito per la prima volta durante il periodo Edo (inizio XVII secolo).
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