Dall’inizio del lockdown, in Olanda sono stati 294 i reati alla voce “crimini coronavirus”; che vanno da sputare agli agenti di polizia o dalla pretesa di aver il coronavirus ai taccheggiatori che minacciano il personale.
La pubblica accusa ha riferito giovedì che gli agenti di polizia sono stati vittima di un terzo dei crimini e 220 dei presunti autori di reati sono già comparsi dinanzi ai tribunali.
Nel frattempo, sono state segnalata 22.820 violazioni del regolamento corona e sono state emesse 15.530 multe. Un quinto delle persone ha protestato contro le ammende.
Già mesi fa, a fine marzo, il pubblico ministero aveva annunciato pene severe per i criminali che approfittassero della situazione di emergenza o che minaccino di diffondere il virus.
Tuttavia, dal punto di vista internazionale e in comparazione con altri paesi il numero di sanzioni inflitte nei Paesi Bassi è stato modesto. Nelle prime sei settimane di blocco, secondo il NOS, la Francia ha emesso 915.000 multe e la Spagna 837.000