Le assicurazioni sanitarie private, nei Paesi Bassi, non sono mai state così ricche. A confermarlo dati della Banca Centrale (De Nederlandsche Bank) pubblicati da Zorgkiezer.nl.
Dal 2011 al 2014, le risorse finanziarie delle compagnie sono infatti aumentate di 6 miliardi di euro, con un incremento patrimoniale di 1,8 miliardi solamente nel corso dell’ultimo anno. Questo significa, secondo quanto riportato dai maggiori quotidiani, che le assicurazioni avrebbero in cassa 8 miliardi e mezzo in più rispetto al minimo richiesto per legge.

Un surplus di tutto rispetto, insomma.
Certo vi sono differenze tra le diverse società. ASR sembra essere la più ricca, con un surplus di 1 771 € per cliente, seguita a ruota da Achmea (700€) e DSW (613 €). Per contro Eno e VGZ segnerebbero guadagni dai 237 euro ai 294.

Peter Ruys, di Zorgkiezer.nl, sostiene che gli alti profitti delle compagnie sono una buona notizia: grazie ai lauti guadagni le assicurazioni più danarose limiterebbero i costi per i clienti, rallentando l’incremento dei premi. Una buona notizia a metà, se i clienti continueranno a vedersi aumentati premi e costi delle polizze.
Rimane infine da capire se anche le assicurazioni meno facoltose riusciranno a fare come DSW, che proprio ieri ha annunciato un incremento mensile di 3,75 euro per il 2016, molto meno rispetto ai 7 euro di cui parlava il governo.