SALUTE I centri psichiatrici per l’infanzia al collasso. E a farne le spese sono i minori

I centri psichiatrici per l’infanzia (crisisopvang voor kinderen), che si occupano di bambini affetti da tendenze suicide e altri gravi problemi comportamentali, sono al collasso e hanno lunghe liste d’attesa che contribuiscono ad aggravare la condizione dei minori.

Secondo quanto riportato da AD, il problema sarebbe dovuto ad un aumento nel flusso dei pazienti mentre il portavoce di Jeugdzorg Nederland, associazione nazionale impegnata nel sostegno ai minori, ha spiegato che “da quando, a gennaio, la cura infantile è compito dei comuni, un numero sempre crescente di bambini è finito nei centri per mancanza di alternative”.

Ma le strutture non stanno ricevendo finanziamenti aggiuntiti e negli ultimi mesi la situazione, dice Robert Vermeiren, professore di Psichiatria Infantile e dirigente al Curium-LUMC, “è semplicemente disastrosa”.

L’insieme dei comuni del Zuid-Holland Zuid, poi, avrebbe deciso di interrompere le ammissioni ai centri di cura. “Un’assurdità che mette a rischio i bambini e chi li circonda”, secondo Ronald Buijs direttore di un’organizzazione per l’assistenza psichiatrica dei giovani con base a Dordrecht.

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