SAgbley, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
A novembre John ha iniziato a squarciare gomme in un momento di ira. Poi ha trovato la cosa appassionante e ha deciso di continuare: dopo 360 pneumatici forati in una settimana ha deciso di andare avanti ad oltranza, prima di essere preso. Nessuno si salvava dall’ira psicotica del ‘Capelse bandenprikker’ (John sarebbe originario di Capelle aan den IJssel, vicino a Rotterdam: automobili, scooter, persino alcune auto della polizia hanno dovuto pagarne il prezzo, dice Rijnmond. Poi, un residente ha riconosciuto l’uomo da immagini mostrate a Bureau Rijnmond e John B. sarebbe stato quindi arrestato.
Cosa spinge qualcuno a forare 360 pneumatici? “Volevo vendicarmi della società”. Il sospetto di 34 anni ha problemi di emarginazione sociale, dice il suo avvocato e con la disoccupazione anche il suo stato depressivo sarebbe aumentato.
“Ero arrabbiato, confuso e non sapevo come fare soldi. Così potevo sfogarmi”. Un totale di 317 persone hanno presentato una denuncia. Circa la metà di loro ha presentato richiesta di risarcimento danni per un importo di 40.000 euro. Oltre a Capelle aan den IJssel, pneumatici sono stati forati a Krimpen aan de Lek, Lekkerkerk, Bergambacht e Ammerstol.