NL

NL

Rotterdam, il museo Van Beuningen potrà tenere le opere della collezione Koenigs

Il tribunale di Rotterdam ha stabilito che il museo Boijmans Van Beuningen potrà tenere le opere d’arte al centro di una disputa riguardante la loro proprietà. Nel 1935 il collezionista Franz Koenigs ha infatti donato più di 600 quadri e dipinti d’autore al museo e dopo la sua morte nel 1941, gli eredi hanno formalmente richiesto la restituzione delle opere a firma di autori come Rembrandt, Lucas van Leyden e Hendrick Avercamp.

Dopo circa 20 anni di azioni legali, la vicenda sembra dunque aver trovato il suo epilogo nonostante la famiglia Koenigs abbia già annunciato di voler presentare ricorso contro la decisione dei giudici. Secondo quanto riportato dai vertici dell’istituto museale le opere reclamate dalla famiglia Koenigs sarebbero state comprate dal magnate D.G van Beuningen nel 1940 ed in seguito donate al museo che porta il suo nome.

La figura di Van Beuningen, tuttavia, è molto controversa e si pensa che durante la dominazione tedesca in Olanda abbia venduto parte della collezione di Koenigs ed altre opere al regime di Hitler. Nonostante non sia mai stato processato per la sua collaborazione con il regime nazista, gli avvocati della famiglia Koenings hanno provato a far valere queste argomentazioni per cercare di vincere la causa. Secondo il direttore del museo Sjarel Ex, invece, la condotta di Van Beuningen è classificabile come “reato economico minore” e non come “collaborazione economica” con il regime che è stato invece considerato come reato punibile per legge.

 

SHARE

Altri articoli