Il numero di contagi e ricoveri Covid in Olanda è in forte calo dice l’Istituto di sanità RIVM: il declino di Omicron continua e la pandemia sembra ormai in una fase molto diversa da quella di poche settimane fa.
L’impatto di omicron è in diminuzione nei Paesi Bassi su tutti i fronti. La scorsa settimana, RIVM ha riportato 301.144 test positivi. Questo è il 37% in meno rispetto alla scorsa settimana.
Inoltre, sempre meno persone vengono testate: la scorsa settimana in mezzo milione hanno fatto visita ad un centro test GGD, ossia il 38% percento in meno rispetto a una settimana prima. La percentuale di coloro che risultano positivi è ancora alta: 58%.
Nelle fasce di età più anziane, il numero dei test positivi è aumentato la scorsa settimana, ma ora c’è anche un calo. Il virus è più diffuso tra le persone sui vent’anni.
Anche la ratio di contagi R, che indica quante persone sono state infettate da una persona infetta, è ulteriormente diminuita. Il numero di riproduzione più recente è del 7 febbraio ed è stimato in 0,83.
La situazione sta migliorando non solo nei centri test, ma anche negli ospedali, riferisce il Centro nazionale di coordinamento per la distribuzione dei pazienti (LCPS). Martedì scorso c’erano 1650 pazienti Covid in ospedale. Oggi sono 1626.
In’IC, l’occupazione è rimasta più o meno la stessa: ora ci sono 171 pazienti. Da dicembre, quando oltre 600 pazienti erano in terapia intensiva, quel numero è diminuito molto gradualmente. Non tutti i pazienti che risultano contagiati in ospedale sono stati ricoverati in ospedale a causa del Covid
Un’analisi della fondazione NICE (che, come l’LCPS, registra i ricoveri ospedalieri) mostra che nel 31% di tutti i ricoveri ospedalieri nelle ultime due settimane, il Covid-19 non è stato il motivo per cui qualcuno è stato ricoverato.