E’ stato ritrovato il corpo del 21enne scozzese Matthew McCombe mercoledì mattina a Duivendrecht, riporta AD. Era scomparso il 14 marzo, dopo aver lasciato il suo hotel la mattina presto. Il corpo di McCombe è stato ritrovato alle 9:10 circa nelle acque di Molenkade, parte di una vasta area in cui volontari e soccorritori avevano concentrato i loro sforzi nelle due settimane successive alla sua scomparsa. La polizia sta indagando sulla causa della sua morte.

McCombe si trovava ad Amsterdam con alcuni amici per festeggiare il suo compleanno; i giovani alloggiavano al Novotel di Amsterdam Zuid per il fine settimana. Attraverso i filmati delle telecamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a ricostruire i fatti. Alle 6:15 del 14 marzo, il 21enne è uscito dall’hotel, dirigendosi verso il centro congressi RAI. Mezz’ora dopo passeggiava lungo Amsteldijk, vicino al ponte Berlagebrug.
Il padre di Matthew McCombe era venuto in città per ritrovare suo figlio. Ma le misure di distanziamento sociale in atto per il coronavirus hanno reso difficile coordinare le ricerche dei volontari, ha detto un portavoce della famiglia. Il quotidiano Scottish Sun lo ha nominato il ‘nipote della leggenda del calcio Billy McNeill’, che capitanò il Celtic quando la squadra vinse la Coppa Europa del 1967. La polizia ha invitato chiunque potesse averlo visto ad aiutarli a ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragica scoperta.