In collaborazione con Dutch Performing Arts, l’Amsterdam Roots Festival per la prima volta presenta un programma specifico con spiti internazionali.
Il festival multidisciplinare si tiene dal 2 al 10 luglio 2019 e ospita una vasta gamma di artisti ispirati dalle loro radici e dal loro background culturale.
L’Amsterdam Roots Festival propone un grande assortimento di stili musicali provenienti da tutto il mondo. Attraverso questa affascinante diversità che lo caratterizza, fornisce un’immagine della nostra società a livello globale, sia in Olanda che all’estero. Il festival lancia talenti artistici, rimanendo in equilibrio tra tradizione e innovazione.
Comprende musica, film, narrazione di storie, urban dance, dibattiti e numeri circensi.
Quest’anno si concentra sul tema dell’appartenenza e del sentirsi a casa, esplorandone l’impatto artistico e sociale.
I fondi provengono dal Performing Arts Fund: l’obiettivo è quello di aumentare la visibilità delle arti sceniche olandesi all’estero.
Tramite il programma speciale, presentatori internazionali e altre figure professionali verranno introdotti ad una grande varietà di artisti olandesi. Questo avrà luogo invece dal 5 al 7 luglio, sempre ad Amsterdam.
Gli artisti e i produttori musicali sono tutti olandesi o residenti in Olanda. Tra loro A-Mili, Amsterdam Andalusian Orchestra, the Nordanians, Lady Shaynah, Trio Qasyoun e molti altri.
Sempre al fine di intensificare i contatti tra i produttori olandesi e gli acquirenti stranieri, il programma prevede una piccola conferenza dal titolo Art. 27 – Arts for social inclusion, organizzata per sabato 6 luglio 2019 al Volkshotel (Wibautstraat 150, Amsterdam).
Include un gruppo di dibattito ed esibizioni legate ai problemi di inclusione sociale. Gli interlocutori e i partecipanti sono attivisti e artisti provenienti dal contesto di rifugiati.