Il comune di Utrecht, ha informato con un comunicato stampa che ignorerà l’accordo di governo sul cosidetto “bed, bath and bread” per i sans papiers e continuerà a garantire a tutti, e per 24 ore al giorno, assistenza umanitaria. Il comune del Randstad è noto peraver adottato da tempo, una delle politiche più liberali del Paese in termini di assistenza ai richiedenti asilo.
La dura presa di posizione è una inusuale rottura istituzionale che l’amministrazione della città ha deciso di portare avanti per protestare contro l’accordo laburisti-liberali che finirebbe per marginalizzare il ruolo delle municipalità. Il cosidetto “G32”, un coordinamento di alcuni tra i più grandi comuni dei Paesi Bassi, avevano bocciato senza appello l’assistenza in cambio di espulsione: impraticabile e disumana. Molto criticato il provvedimento che minaccia di tagliare il budget comunale, qualora il comune rifiutasse di “mettere in strada” i richiedenti asilo che non cooperassero alla loro espulsione.
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