Rifugiati, in Olanda ristabiliti i controlli frontalieri. Indecisione a Bruxelles

L’Olanda ha ristabilito i controlli alle frontiere senza aver ufficialmente sospeso Schengen, mentre i Marechaussee pattuglieranno, dalla parte dei Paesi Bassi, i confini con Belgio e Germania. Lo ha fatto sapere il ministro della Giustizia Klaas Dijkhoff, intervistato da ANP a margine del summit europeo sui rifugiati tenutosi ieri a Bruxelles.

Secondo Dijkhoff, le misure sarebbero necessarie per “valutare se il flusso di rifugiati è in aumento verso i Paesi Bassi e capire così se i trafficanti di esseri umani stanno battendo nuove rotte”. Non tutti verranno fermati, assicura il ministro, ma aumenteranno i punti di controllo assieme al numero di persone identificate dalle autorità.

Del resto ieri si respirava un clima da Europa ottocentesca nella capitale belga: Germania, Austria, Slovacchia ristabilivano i controlli frontalieri, mentre i ministri dell’Unione discutevano della “redistribuzione” di 160 000 richiedenti asilo, senza però trovare un accordo definitivo.

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