I due giovani di origine Angolana Gláucio (13) e Márcia (18) possono rimanere in Olanda, secondo quanto confermato dal Ministero di Sicurezza e Giustizia alla ONG Defence for Children.
Per NOS i due, che venerdì scorso erano stati arrestati e portati al centro per migranti di Zeist, sono stati trasferiti in una casa-famiglia (gezinslocatie) a Gilze, dopo il rilascio di un permesso di soggiorno.
Il padre però, sebbene una corte olandese abbia dichiarato il “non luogo a procedere” in merito al coinvolgimento in crimini di guerra, verrà deportato in Angola il prossimo venerdì.