C’è un amsterdammer che con i vluchtelingen sembra avere un rapporto migliore del suo stesso sindaco. Si tratta di Reineir Boere (37), privato cittadino che salirà a bordo della nave Sea-Watch per aiutare i migranti in difficoltà nelle acque del Mediterraneo. L’imbarcazione salperà da Lampedusa questo mercoledì e pattuglierà un’area marittima tra Malta e la Libia per un periodo di due settimane.
Intervistato da NU, Boere definisce inaccettabile che esseri umani affoghino in mare perché non possono legalmente richiedere asilo in Europa dai paesi di provenienza. “La nave – continua l’amsterdammer – non prenderà persone a bordo a meno che un’imbarcazione stia effettivamente affondando”.
La Sea Watch, vecchio peschereccio rimesso a nuovo che batte bandiera tedesca, è un progetto nato dall’iniziativa di diverse famiglie del Brandeburgo. E tra questi Europei che si definiscono appartenenti alla “classe media”, rientra anche l’olandese Reineir Boere il quale, dopo aver partecipato all’acquisto della nave, partirà volontario per aiutare chi tenta di penetrare la “Fortezza Europa” dal mare.