RIFUGIATI A Zuidoost, più di mezzo milione in fumo per la (non)gestione dei sans-papiers

I casi di malagestione, quando si parla di rifugiati, sembrano riguardare anche i Paesi Bassi. Secondo Het Parool, la Goodwill Homage Foundation di Zuidoost avrebbe infatti sperperato centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici, nel corso degli ultimi anni.

L’organizzazione avrebbe dovuto assistere 70 sans-papiers nel rimpatrio, organizzando corsi di avviamento al lavoro prima del rientro nel paese d’origine. Il budget? 600 000 euro (poco più di 8500e a rifugiato) approvati direttamente dal Ministero di Sicurezza e Giustizia. Tanti soldi che non hanno però prodotto i risultai sperati: i rimpatriati sono stati una ventina e l’associazione risulta oggi in bancarotta.

Secondo le fonti del quotidiano poi, il fondatore percepiva un compenso orario di 75 euro mentre i corsi e i rimpatri il più delle volte non venivano nemmeno organizzati. Un episodio spiacevole, quello della Goodwill Homage, che si sarebbe potuto evitare anteponendo le politiche dell’accoglienza a quelle del rifiuto.

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