Sale il minimo sindacale ma anche l’affitto nel settore controllato, cambiano le regole sul sussidio di disoccupazione e quelle sui mutui. Vediamole in sintesi le novita’, entrate in vigore ieri:
Minimo sindacale: Sale di 6 euro il minimo sindacale, raggiungendo il tetto di 1,507.80
Piú breve il periodo di transizione da un contratto a tempo determinato ad uno permanente: Non piú tre ma due anni di rinnovi prima che la legge trasformi rapporti di lavoro temporanei in contratti a tempo indeterminato
Nuove regole per la disoccupazione: L’assegno di disoccupazione (uitkeering) ammontera’ ad 1/3 del salario per ogni anno lavorato, piú il 50% di un salario mensile annuo per coloro che avessero svolto 10 anni di impiego presso la stessa azienda. La disoccupazione per gli alti redditi, sara’ di massimo 75mila euro annui
Sussidio: dopo sei mesi, chi e’ in bijstand dovra’ accettare qualunque offerta di lavoro, in caso contrario il sussidio verrebbe ritirato
Lavoratori in sussidio: chi lavorasse, mentre percepisce il sussidio, potra’ tenere 30 cent. per ogni euro guadagnato
Affitti sociali ed assicurazione nazionale sul mutuo: I primi cresceranno del 2,5% (5% per redditi superiori ai 43,786euro), l’assicurazione sara’ garantita solo per mutui il cui valore e’ inferiore ai 245euro. Dal I gennaio 2016, scendera’ a 225mila
Introdotto il referendum consultivo: i cittadini possono raccogliere 300mila firme per sottoporre una legge a referendum. L’esito, tuttavia, non e’ vincolante