Il 2 febbraio scorso il senato olandese ha approvato una riforma che abolisce il VAR (Dichiarazione sulla relazione di lavoro) introducendo una norma che si chiamerà DBA, ovvero liberalizzazione della valutazione della relazione di lavoro. La nuova legge andrà in vigore il 1 maggio 2017, ma i datori potranno sottoporre i contratti al Belastingdienst già a partire dal 1 maggio 2016. In un contributo comparso sul quotidiano NRC il 6 febbraio, due giuslavoristi, spiegano l’insidia della riforma: contrastare le cosiddette ‘costruzioni di facciata’.
Secondo gli avvocati, la situazione attuale è che i datori di lavoro licenziano i propri impiegati per riassumerli come zzp’er (liberi professionisti senza personale), con il risultato che questi ultimi vedono il loro reddito considerevolmente diminuito, e lo Stato perde la possibilità di incassare i relativi contributi sociali.
Il Raad van State (organo di consulenza del governo e il più alto tribunale amministrativo olandese) non ha registrato pero’ un abuso su larga scala del VAR.
Mirjam A. de Blecourt e Danielle MB Pinedo, entrambe avvocato del lavoro presso lo studio Baker & McKenzie di Amsterdam, dicono ancora all’NRC che una volta ottenuta la VAR wuo (reddito proveniente da una propria attività) viene certificata l’assenza di relazione fiscale con il committente del lavoro e permette al freelancer di contestare in un secondo momento . Con tutti i vantaggi che ne conseguono, incluso quello di non poter essere licenziati su 2 piedi come invece può accadere a uno ‘zzp-er’, peraltro senza alcun motivo.
DBA: i nuovi criteri imposti dalla DBA non mostreranno chiaramente se si stratta di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di collaborazione indipendente, pertanto il datore di lavoro sarà più propenso ad assumere personale interinale, mettendo a rischio la stessa sopravvivenza della categoria ‘zzp-er’.
I due avvocati del lavoro concludono: “La scomparsa degli ‘zzp-er’ avrebbe conseguenze molto negative per l’economia olandese. Questo non puo’ essere l’obiettivo della nuova legge.”