Gewortelde Marokkanen, ovvero persone di origine marocchina che vivono da decenni nei Paesi Bassi, vengono espulsi in Marocco: la questione del rimpatrio di richiedenti asilo senza possibilità di ottenere lo status di residente, almeno secondo quanto dice il governo, è da tempo un tema controverso tra i due paesi. Il primo ministro Rutte discute di questo argomento durante la sua visita in Marocco e parla solo dei c.d. cittadini di paesi sicuri”, immigrati che non hanno possibilità di ottenere il permesso di soggiorno e spesso vengono rappresentati dai media come un’emergenza, dice NOS.
Tuttavia, vi è anche preoccupazione tra i Marocchini che sono radicati nei Paesi Bassi ma non hanno documenti legali riguardo a ciò che li attende in futuro. Un esempio è Mohammed Chayak: NOS racconta la sua storia: è arrivato in Olanda all’età di due anni. A marzo di quest’anno, con le mani ammanettate, è stato espulso in Marocco a causa dei suoi precedenti penali, che gli hanno fatto perdere il permesso di soggiorno. Non avendo mai richiesto la cittadinanza olandese, il suo diritto di soggiorno è stato revocato. Mohammed si dichiara disperato dopo la sua espulsione.
Sembra che sia arbitrario decidere quali Marocchini ricevano o meno documenti di viaggio da parte del Marocco. Ad esempio, Ahmed Al Safi di Utrecht non è riuscito a ottenere un laissez-passer. Anche lui è arrivato in Olanda da bambino e non ha voluto cooperare all’espulsione in Marocco. Dopo quattro mesi di detenzione in un centro per stranieri, è stato rilasciato senza spiegazioni. È felice di poter camminare liberamente di nuovo, ma non si sente accolto né in Olanda né in Marocco.
Anche Mohammed, un uomo di 27 anni nato a Leiden ma che non ha mai ottenuto la cittadinanza olandese, è oggetto di tentativi da parte del Servizio di Rimpatrio e Partenze (DT&V) di espellerlo in Marocco. Attualmente ha uno status di persona senza documenti e deve presentarsi settimanalmente presso la polizia per stranieri. Mohammed sta combattendo la sua situazione in tribunale, sostenendo che dovrebbe beneficiare dello status protetto dei figli dei lavoratori immigrati nati nei Paesi Bassi.
La questione dell’espulsione dei Marocchini radicati rimane quindi fonte di preoccupazione e di lotta legale.