Secondo l’NRC, il servizio di immigrazione olandese non riesce a trovare e rimpatriare tutti i richiedenti asilo con precedenti penali, a causa dei costi elevati.
Inoltre, sostiene di aver visto documenti che rivelano alcune riunioni di emergenza all’IND, Immigratie en Naturalisatiedienst, in cui i dipendenti ammettono che i permessi di soggiorno di noti criminali non vengono ritirati, a causa della mancanza di tempo e risorse.
Da gennaio 2017 a febbraio 2019, sono stati ritirati 37 permessi di soggiorno a richiedenti asilo con precedenti penali, ovvero il 2.4% dei casi segnalati, secondo NRC.
L’anno scorso, un informatore dell’IND ha segnalato dei problemi all’interno dell’organizzazione e, lo scorso mese, un report indipendente ha affermato che la cancellazione dei permessi per chi ha commesso reati non è “organizzato adeguatamente”. L’organizzazione si impegna a migliorare le cose.
La criminalità tra i richiedenti asilo è un argomento controverso. Il mese scorso, il Segretario di Stato per la Giustizia e Sicurezza, Mark Harbers, ha rassegnato le dimissioni dopo esser stato reso noto che personale di polizia “nascondeva” il numero di richiedenti asilo sospettati di aver commesso crimini gravi nei Paesi Bassi.
Mercoledì è stato nominato un nuovo Sottosegretario alla Giustizia e Sicurezza.