Un terzo delle agenzie immobiliari di Amsterdam non ha problemi a discriminare gli stranieri, dice il consiglio comunale in un’indagine. I ricercatori hanno telefonato a 41 agenzie fingendosi proprietari in cerca di inquilini ma la condizione che ponevano era “solo olandesi”. 1 agente immobiliare su 3 si è detto disponibile ad escludere gli stranieri.
“Aggiungeremo la richiesta tra gli appunti e non inviteremo stranieri alle views”, ha detto un agente immobiliare. “Non sarebbe saggio inserirlo nella pubblicità ma ne terremo conto”, ha detto un altro. I ricercatori del comune hanno anche “cercato casa”: un mistery guest olandese e uno di minoranza etnica hanno risposto ad annunci per 250 proprietà.
I potenziali inquilini con un nome straniero hanno ricevuto, per gli stessi alloggi, 72 no mentre quelli con nomi olandesi 42. Gli agenti immobiliari parte di associazioni sarebbero meno inclini a discriminare. La ricerca “dimostra che la discriminazione sul mercato immobiliare olandese è un problema”, ha dichiarato in una reazione l’assessore all’abitare Laurens Ivens.
Il comune intende, ora, organizzare una campagna e coinvolgere le associazioni di makelaars. Tra le proposte: una clausola antidiscriminazione nel sistema di licenze per i proprietari che la città sta attualmente cercando di istituire. Indagini simili sono state condotte ad Utrecht lo scorso anno e hanno anche mostrato un trend di questo tipo.
