Alla fine del 2022 in Olanda, risultavano sfitti 12.700 immobili commerciali, ossia 1700 in meno rispetto all’inizio dello scorso anno. Al 6 %, il tasso di posti vacanti è tornato al livello del 2011, secondo i nuovi dati dell’istituto di ricerca Locatus.
Secondo la società, il calo del tasso di sfitto è dovuto principalmente al cambio di destinazione d’uso: a Roosendaal, Leeuwarden, Rijswijk e Amsterdam, ad esempio, i vecchi negozi sono stati trasformati in spazi abitativi.
Ma c’è anche un altro sviluppo. In alcuni settori negli ultimi anni sono scomparsi così tanti negozi a causa della forte ascesa di internet che ormai il fondo sembra essere stato toccato. E ora che c’è spazio anche per le novità, dice NOS. Stanno aprendo, ad esempio, gioiellerie, negozi di cucina e negozi di collezionisti di francobolli e monete, ad esempio.
“Ma questo trend vale anche per l’industria dei giocattoli, ad esempio”, afferma Gertjan Slob, direttore di Locatus a NOS.