La polizia sta indagando su un incendio ad una torre di trasmissione della rete 5G a Rijswijk. I resti dell’incendio sono stati scoperti giovedì mattina, ma poiché l’albero di trasmissione si trova in una zona tranquilla, non è certo quando l’incendio sia iniziato. La polizia spera in testimoni, riferisce De Stentor.
Questo è il 15esimo di una serie di incendi alle antenne di trasmissione nei Paesi Bassi. Il primo incendio è avvenuto a Beesd il 4 aprile. Da allora sono bruciate anche le torri di trasmissione a Neerkant, Rotterdam, Nuenen, Dronten, Groningen, Oudenbosch, Veldhoven, Tilburg e Almere. A quanto risulta, sembrano tutti essere incendi dolosi. E l’autore dell’incendio di Groningen è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza.
Questi incendi dolosi sembrano essere finalizzati a fermare il lancio della rete 5G. Sul web girano fake news che lega la rete 5G alla diffusione del coronavirus. La “teoria” che il 5G distrugga il sistema immunitario è ampiamente condivisa sui social media. Ma non ci sono prove scientifiche a sostegno di questo. La Foundation Stop 5GNL, che sta cercando di fermare il lancio della rete 5G nei Paesi Bassi, ha preso le distanze dagli incendi, sostenendo di non essere colpevole.
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