Il Resistance Museum Junior è il primo museo per bambini sulla seconda guerra mondiale. Offre storie autentiche, portando come testimonianze gli oggetti appartenuti ai bambini durante l’occupazione della Germania nazista. Si rivolge principalmente ai bambini di età inferiore ai nove anni, con testi e audio disponibili in olandese e inglese.
Occupata dal maggio 1940 al maggio 1945, l’Olanda fu sotto il dominio della Germania nazista per cinque lunghi anni. Gran parte della popolazione ebraica è stata deportata e assassinata e migliaia di uomini sono stati sottoposti a lavori forzati in Germania. Molti ebrei olandesi hanno cercato di nascondersi, falsificando i propri documenti di identità, nella speranza di sopravvivere alla violenza e alle persecuzioni.
ll Museo della Resistenza Junior è incentrato sulle storie di quattro testimoni oculari: Eva (vicina di casa di Anne Frank), Henk, Jan e Nelly. Quattro bambini di età tra i 9 e i 14 anni, vissuti nel periodo della guerra, che divengono narratori e protagonisti di storie indelebili. I loro occhi hanno visto le atrocità della guerra e i loro corpi hanno conosciuto il dramma della persecuzione.
I visitatori vengono letteralmente catapultati nell’Olanda nazista, alla scoperta delle sensazioni provate, delle sofferenze patite e delle difficoltà affrontate da questi quattro piccoli-grandi eroi.
Nel museo c’è anche uno spazio occupato da un aereo precipitato, che permette ai visitatori di volare in tutto il mondo. Tra le ex colonie olandesi in Asia e in Sud America il pubblico ha la possibilità di scoprire anche le storie di guerra di bambini che vivono in altre parti del mondo.
La parte storica del museo termina con una sezione sulla liberazione. La madre di Eva sposò Otto Frank, padre di Anne, nel 1953. In conclusione i quattro bambini condividono ciò che gli è successo dopo la guerra tramite interviste interattive, soffermandosi su ciò che la guerra può significare per i bambini di oggi.
Tolleranza, democrazia e coesione sociale
Il Stichting Verzetsmuseum di Amsterdam (Fondazione del Museo della Resistenza) è stato fondato da ex membri del movimento di resistenza nel 1984.
L’esposizione permanente ha come protagonista la popolazione olandese, che ha dovuto fronteggiare scelte complicate e inaspettate a causa della perdita dell’indipendenza nazionale e della legge democratica. Una sezione separata del museo racconta anche le esperienze della popolazione nelle ex colonie olandesi.
Lo scopo del museo è quello di informare i giovani visitatori sull’episodio più drammatico della storia recente, esortandoli alla riflessione. La seconda guerra mondiale non è soltanto una tessera fondamentale nel mosaico della storia mondiale. Ma, è una lezione di democrazia, di tolleranza e di coesione sociale che il passato trasmette in eredità al presente.