Il comune di Utrecht sta allentando le regole più severe che si applicano ai giovani fino a 27 anni in materia di assistenza sociale: dopo un esperimento iniziato lo scorso anno, ora il meccanismo viene introdotto definitivamente. Con questo, Utrecht si pone in contrasto con il governo nazionale che al contrario, vorrebbe regole più severe , dice NOS Radio 1 Journaal.
Secondo la legge sulla partecipazione, i giovani in welfare devono soddisfare requisiti più severi rispetto alle persone di età superiore ai 27 anni: devono prima cercare autonomamente un lavoro o iscriversi ad un un corso per un mese prima di poter richiedere i sussidi. Inoltre, per ora, non sono autorizzati a guadagnare un centesimo in più.
L’anno scorso, Utrecht aveva temporaneamente abbandonato le regole per aiutare meglio i giovani: secondo l’assessora di Utrecht, Voortman, il regime di assistenza sociale più flessibile impedisce ai giovani di indebitarsi ulteriormente e di perdere la fiducia nelle istituzioni: se non hanno trovato lavoro in un contesto in un cui le offerte sono molte, vuol dire che hanno bisogno di aiuto.
Durante il periodo di prova, il numero di giovani che richiedono assistenza sociale è aumentato del 15%. A livello nazionale, quel numero è diminuito del 4%. Tuttavia, secondo Voortman, questa non è una prova che l’allentamento delle regole abbia l’effetto di trascinare i giovani fuori dal mercato del lavoro
“Il numero di giovani che trovano lavoro rapidamente è rimasto lo stesso. Il numero di registrazioni del gruppo vulnerabile è aumentato. Sappiamo che queste regole rendono più facile per questo gruppo trovarci. Per loro è l’ultima risorsa”. Il governo sta lavorando a un piano per allentare la legge sulla partecipazione, che si applica ai beneficiari del welfare. Tali misure dovrebbero entrare in vigore a metà del 202 .
Nei Paesi Bassi, 400.000 persone ricevono assistenza sociale. I comuni ne sono responsabili dal 2015 e per questo, il decentramento ha provocato una serie di differenze visibili tra comune e comuine.
