Negli ultimi sei mesi, gli agenti di polizia hanno denunciato trenta volte colleghi per dichiarazioni e comportamenti razzisti o discriminatori, dice Nrc, che ne ha parlato con il vice capo della polizia Liesbeth Huyzer.
È la prima volta che la polizia, una delle più grandi organizzazioni pubbliche con oltre 60.000 dipendenti, fornisce una panoramica delle denunce di razzismo e discriminazione all’interno dei corpi. Queste segnalazioni sono state per lo più fatte dai dirigenti al coordinatore antirazzismo della polizia, nominato lo scorso anno. Una delle ultime segnalazioni riguarda un agente dell’Aja che è stato sospeso la scorsa settimana: attivo da anni nel PVV di Geert Wilders, e candidato nel 2022, si trova ora al centro di un’indafgine per “dichiarazioni inappropriate sui social media”, ha detto Huyzer.
L’agente avrebbe espresso opinioni inopportune su persone nere e su manifestanti sul clima; su questi ultimi, avrebbe twittato: “Sono criminali che dovremmo rinchiudere”.
Secondo il vice capo della polizia, gli agenti scredal centro di queste inchieste vengono ora sospesi più rapidamente di prima e le indagini vengono avviate più in fretta; con le misure, la polizia vuole rendere gli agenti più resilienti:”Deve essere chiaro che ciò che vedono su pochi chilometri quadrati non dovrebbe portare a stereotipi su un intero gruppo di popolazione. Gli agenti devono vedere che alcuni problemi derivano da disuguaglianze e dalla disparità di opportunità”.
