La Guardia Costiera greca sotto accusa per il suo ruolo nel naufragio della nave nel Mar Mediterraneo, che ha causato la morte di centinaia di migranti: oltre al fatto che la Guardia Costiera ha seguito il peschereccio sovraffollato per ore prima che affondasse e ha addirittura legato una corda alla nave, ora viene seriamente messa in dubbio la storia secondo cui la nave migrante manteneva una rotta e una velocità fisse.
La BBC conclude che la nave del disastro, nelle ore precedenti all’affondamento, si è spostata molto poco dal suo punto di partenza. L’emittente britannica ha analizzato i movimenti delle imbarcazioni rilevati dal sito Marinetraffic.
Si può vedere che due petroliere, richieste dalle autorità greche per portare acqua e cibo alla nave migrante, si dirigono verso lo stesso punto con un intervallo di diverse ore. Alla fine della serata, quando diventa chiaro che la nave è affondata, arrivano più di dieci navi in quel luogo per soccorrere i naufraghi.
Il peschereccio stesso non aveva un transponder e quindi non può essere seguito sulla mappa di Marinetraffic. Anche la nave della Guardia Costiera non è visibile perché non è tenuta a comunicare la sua posizione, ricorda NOS.
Il bilancio ufficiale del naufragio è di 78 morti. Sono stati salvati 104 membri dell’equipaggio: provengono dalla Siria, dall’Egitto, dal Pakistan e dai territori palestinesi. I sopravvissuti parlano di almeno 700 persone a bordo, uomini, donne e bambini. La Guardia Costiera è ancora attiva nella zona con navi e un elicottero.
La nave ha navigato non più di poche miglia nautiche dal pomeriggio in poi, secondo la BBC: questo è compatibile con un’imbarcazione che galleggia senza controllo, non con una nave che mantiene una rotta fissa, come sostengono i greci. La Guardia Costiera greca non ha ancora risposto alla storia della BBC.
Organizzazioni di soccorso e attivisti hanno subito sollevato dubbi sulla versione greca degli eventi che hanno preceduto il naufragio. All’organizzazione di soccorso Alarm Phone erano arrivati telefonate da migranti a bordo, che dicevano che la nave si era fermata e che il capitano l’aveva lasciata in una piccola barca. “Le autorità greche ed europee erano pienamente consapevoli che questa nave era sovraffollata e non adatta alla navigazione, ma non è stata intrapresa alcuna operazione di soccorso”, ha detto l’organizzazione di soccorso.