La ministra federale belga, Marie-Christine Marghem, ha espresso contrarietà rispetto alla protesta organizzata sabato dai dipendenti dell’ospedale universitario di Saint Pierre, durante una visita del primo ministro Sophie Wilmès. Nel post della ministra su Facebook “[la protesta] era ridicola e politicizzata”, accusando l’opposizione di sinistra di aver guidato l’azione.
I commenti della ministra sono però in contrasto con quelli del Primo Ministro. “Nessuno può affermare di non aver visto e capito la difficoltà del personale infermieristico, che esisteva già prima della crisi ed è aumentato con la pandemia”, ha detto Wilmès alla RTBF, volendo calmare i toni.
Les visites des hôpitaux Chirec-Delta et Saint-Pierre furent un moment de rencontres, dialogue important pour personnel soignant comme pour moi. Situation sanitaire, protections, charge mentale, valorisation du métier, financement des soins de santé, aucun sujet n’a été écarté. pic.twitter.com/8uJAuhn99V
— Sophie Wilmès (@Sophie_Wilmes) May 16, 2020
Dopo la cancellazione del post, la ministra Marghem ha continuato a rispondere ai commenti generati. Ha sottolineato che è necessario “essere consapevoli della situazione in questo ospedale che rientra nel Centro di assistenza sociale pubblica di Bruxelles (CPAS)”, facendo riferimento allo scandalo finanziario che ha coinvolto l’ex sindaco di Bruxelles e l’ex presidente dell’ospedale universitario Saint-Pierre, due ex funzionari del PS.