Il ministro delle giustizia, Ard van der Steur, ha deciso di abbandonare il piano per aumentare a 21 anni la soglia d’età minima per le prostitute. Il politico ha fatto sapere, in una nota ufficiale, che il cambio legislativo non contribuirebbe a migliorare la posizione delle lavoratrici del sesso.
La scelta segue del resto le linee guida del Nationaal Rapporteur Mensenhandel, ente governativo specializzato nel contrasto al traffico di esseri umani e alla violenza su minori, secondo le quali un incremento del genere renderebbe più difficile, per le prostitute, ottenere aiuto dallo stato.
Il comune di Amsterdam aveva già innalzato l’età minima e inserito multe fino a 20 250 euro per clienti e sfruttatori. Misure che, dicono le stesse lavoratrici del De Wallen, non hanno però contribuito a migliorare la situazione.