Il BoerBurgerBeweging (BBB) è diventata una forza enorme nella politica olandese dal nulla e ora, con una presenza ingombrante al Senato, le politiche del governo Rutte per la riduzione delle emissioni, che allo stato attuale avrebbero colpito duramente il settore agricolo, potrebbero essere a rischio: anzi, con numeri lontani dalla maggioranza, il governo potrebbbe vedere capovolti i piani sull’azoto. Inoltre, la stabilità della coalizione è sotto pressione: prima delle elezioni, alla coalizione mancavano sei seggi per la maggioranza. Ora, ne mancano 14, dice NU.
La coalizione guidata da Rutte, perde e perdono tutti i partiti che la compongono: CDA cristianodemocratici dimezzati; D66 e ChristenUnie devono tener conto della perdita di un seggio, rispettivamente a sei e tre.
Le vittorie nelle province hanno logicamente un effetto sul Senato: secondo la previsione provvisoria dei seggi, BBB otterrà di punto in bianco quindici seggi. Per il momento ce ne sono tanti quanto il gruppo combinato di GroenLinks e PvdA.
Quanto alla politica sull’azoto, Van der Plas non pensa che non si debba fare proprio niente; il piano reale ha solo bisogno di essere messo a punto. “Questa è la posta in gioco”, fu la sua prima reazione. “Ci deve essere un futuro per l’agricoltore e per la campagna”.
