Author: JurgenNL Source: Wikipedia License: Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Il processo per l’abbattimento del volo MH17 nel 2014, sui cieli dei territori ucraini occupati dagli indipendentisti russi, prosegue nonostante la serrata dei tribunali per l’emergenza coronavirus.
Quattro uomini accusati della morte dei 298 passeggeri, sono alla sbarra. Il procedimento andrà avanti senza stampa, pubblico o familiari delle vittime presenti, questa è la disposizione dell’autorità per consentire, comunque, la celebrazione del processo.
Le udienze preliminari sono state riaperte dopo una pausa di una settimana e mezza, mentre i giudici hanno discusso una serie di richieste presentate durante l’apertura del processo. I funzionari della corte hanno annunciato la scorsa settimana che, a causa delle misure per fermare la diffusione di COVID-19, il caso sarebbe andato avanti in “forma adattata”.
Continua a essere trasmesso in diretta streaming e la giuria di tre giudici deciderà su una serie di richieste dell’accusa. Gli avvocati delle famiglie delle vittime hanno chiesto che i parenti stretti abbiano pieno accesso al fascicolo. “Se la difesa può avere accesso al fascicolo completo, anche i parenti delle vittime dovrebbero avere il fascicolo completo”, ha dichiarato l’avvocato Arlette Schijns alla corte.
L’accusa chiede, inoltre, un’indagine approfondita sulle immagine fornite dalla Russia; secondo i pm, quei filmati sarebbero stati manipolati.
