Venerdì, il tribunale di Bruxelles si pronuncerà nel giudizio d’urgenza promosso dagli imputati per gli attentati terroristici a Bruxelles del 2016: Mohamed Abrini, Sofien Ayari, Salah Abdeslam, Bilal El Makhouki, Ali El Haddad Asufi e Hervé Bayingana Muhirwa hanno intentato causa al Belgio per chiedere metodi di trasferimento tra il carcere e l’aula di giustizia che non violino i diritti umani, dice 7sur7.
Dall’inizio del processo, questi imputati hanno denunciato le loro condizioni di trasferimento: hanno detto di essere stati sottoposti a perquisizioni ingiustificate, di essere stati picchiati e di essere stati sottoposti a trattamenti assimilabili a tortura, come l’imposizione di una mascherina oscurante per gli occhi e musica alta nelle loro orecchie, da parte delle guardie carcerarie.
I sei imputati chiedono anche un risarcimento di 5.000 euro per perquisizione, che loro ritengono illegale.