Aumentano le vendite della Prinsenvlag, simbolo del nazionalismo olandese. A riportarlo è BNR, emittente radiofonica nazionale, dopo aver sentito alcuni punti vendita che offrono la bandiera.
La prinsenvlag affonda le sue radici storiche lontano nel tempo: i colori sono ancora oggi associati alla personalità di William Orange, storico condottiero e leader che guidò in particolare le province del nord alla vittoria della Guerra degli otto anni e ad istituire la Republic of the Seven United Netherlands.
Come spesso accade in questi casi, però, la tradizione storica ed indipendentista del simbolo ed il suo valore sono stati sposati ed intercettati da specifiche forze politiche che nel tricolore di Prince William riconoscono oggi il significato allegorico della vecchia Olanda: un richiamo a valori di nazionalisti e al tempo della prosperità economica, quando l’Olanda occupava una posizione di vertice tra le potenze europee e mondiali.
Secondo Willem Wagenaar, ricercatore presso l’Anne Frank Foundation, l’aumento delle vendite della Prinsenvlag, soprattutto tra i sostenitori di partiti politici di estrema destra come il PVV o il Voorpost (gruppo attivo anche in Belgio ed in Sudafrica) non sono direttamente riconducibili ad un rinvigorimento di sentimenti estremisti da parte di alcune frange politiche del paese
Ma è ancora più probabile pensare ad una crescente adesione da parte di gruppi di differenti estrazioni sociali ed ideologiche a quelli che sono i valori culturali, storici e simbolici della bandiera. “Esistono dei pensieri quasi romantici intorno alla bandiera che permette di ricordare i momenti della crescita e dell’Età dell’oro. Queste sono idee che tanti e differenti gruppi di persone hanno nella società”.