Sabato il prezzo al litro della benzina in Olanda ha toccato un nuovo record: alla pompa, il costo medio nazionale al suggerito per un litro di Euro 95 è ora di 2.146 Euro, quindi il record di novembre (2.145 euro) è stato battuto.
Le tensioni al confine tra Russia e Ucraina stanno facendo salire i prezzi del petrolio già elevati, dice NOS, e i mercati tengono conto del fatto che le esportazioni russe di petrolio e gas saranno ridotte se il conflitto si intensificherà, ad esempio a causa di sanzioni economiche dell’Occidente.
“Se le esportazioni dalla Russia si fermano, i produttori del resto del mondo dovranno assorbirle”, afferma a NOS l’esperto di mercato Paul van Selms del collettivo di consumatori UnitedConsumers. Il collettivo tiene traccia dei prezzi consigliati di cinque grandi compagnie petrolifere che vendono benzina nei Paesi Bassi.
Oltre alle tensioni geopolitiche, Van Selms indica anche altre cause: il dollaro è diventato più caro rispetto all’euro e il petrolio è quasi sempre saldato in dollari, “quindi per l’Europa il petrolio ora è più prezioso di prima”. Inoltre, i prezzi erano già in aumento a causa della forte ripresa economica il lockdown, il che significa che l’industria, ad esempio, ha bisogno di più petrolio.
Anche il prezzo al dettaglio suggerito per un litro di diesel ha stabilito un nuovo record sabato a 1,84 euro. Le stazioni di servizio non sono obbligate a utilizzare il prezzo al dettaglio suggerito, possono offrire prezzi inferiori a propria discrezione e molte stazioni di servizio lo fanno.