La premier del Belgio, Sophie Wilmès, ha detto che il deconfinamento sarà un processo in evoluzione costante, con riguardo alla situazione sanitaria.
“Non c’è niente di certo,” ha detto il primo ministro a RTL-TVi, riferendosi alle nuove misure annunciate venerdì scorso. “Le date annunciate sono solamente indicative. Ogni volta che daremo il via a una nuova fase, guarderemo sempre alla situazione sanitaria. Non abbiamo risposte a tutto. È normale. Stiamo reinventando il funzionamento della società. Non è una cosa da poco. “
Wilmès ha affermato che alcune decisioni saranno messe meglio a punto con l’aiuto del GEES, il gruppo nazionale di esperti sul deconfinamento, soprattutto la questione del distanziamento sociale.
“La prossima settimana lavoreremo con il GEES per limitare l’accesso ai negozi ed evitare l’effetto folla”, ha detto. “Potremmo quindi anche dire: quando vai a fare shopping, vai da solo”.
La premier ha giustificato il ritardo della conferenza stampa di venerdì, che si è tenuta alle 22:00, dicendo che il tema del deconfinamento è complesso e non era mai stato affrontato prima.
La scorsa settimana si sono tenute molte riunioni preparatorie per mettere d’accordo su diversi punti i vari organi federali e le varie regioni. “È importante salvaguardare il consenso”. “Quando prendiamo decisioni, le annunciamo immediatamente”, ha detto il Primo Ministro.
“Anche se sono le 22:00, e mi dispiace molto per l’attesa, preferisco che le decisioni vengano prese in modo rigoroso e che vengano annunciate subito dopo. “
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