Una combinazione tra pranzi salutari e più esercizio fisico alle scuole elementari potrebbe ridurre significativamente la percentuale di bambini sovrappeso. Lo studio è stato condotto dall’istituto di sanità pubblica RIVM. Bambini, genitori e scuole si sono mostrati entusiasti di questa iniziativa, riporta l’istituto.
Secondo RIVM, assicurarsi che i bambini abbiano pranzi più sani e facciano più movimento a scuola può ridurre la percentuale di giovani sovrappeso dal 13,5% al 10,2% in soli 20 anni. Allo stesso tempo, la percentuale di obesità infantile scenderebbe dal 2,8% al 2,3%. Queste misure, inoltre, permetterebbero di raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2040 dall’Accordo Nazionale di prevenzione.
Per permettere di avere pranzi più salutari nelle scuole, RIVM suggerisce di creare dei “pasti fai da te” a base di frutta, verdure, pane integrale e latte. Le scuole potranno decidere di assumere dei catering o implementare da sé queste misure. Tuttavia, una buona coordinazione è la chiave, fa notare l’istituto di sanità.
Dall’altra parte, sarà anche necessario aumentare i momenti di esercizio fisico tra una lezione e l’altra. Le scuole potranno chiedere una mano ai centri sportivi limitrofi per implementare questa misura.
Secondo i calcoli del RIVM, i pranzi a scuola così organizzati costerebbero 2,40 euro al giorno per ogni bambino, se combinati con lo sport aggiuntivo, si salirebbe 4,50 euro. Tuttavia, i genitori si sono detti disponibili a spendere al massimo 1,75 euro al giorno per questi servizi. Per questo, il piano ha bisogno di supporto finanziario.