Nei Paesi Bassi solo nel primo trimestre il numero di offerte di lavoro è diminuito di 60 mila unità. Secondo Statistics Netherlands (CBS), alla fine di marzo c’erano 226 mila posti vacanti, il 20 percento in meno rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Si tratta del primo trimestre negativo in sei anni.
La diminuzione del numero di posti vacanti destabilizza il mercato del lavoro olandese, ha affermato l’ufficio statistico. Nel primo trimestre ci sono stati in media 82 posti vacanti per 100 disoccupati, rispetto ai 91 del quarto trimestre dello scorso anno. Il declino si è verificato in tutti i settori, ma per quello alberghiero è stata il colpo più duro.
In questo settore, il numero di posti vacanti è diminuito da 23 mila nel quarto trimestre del 2019 a 10 mila nel primo trimestre di quest’anno, con un calo netto del 57 percento. Anche l’industria dei trasporti ha registrato una notevole diminuzione al 33 percento.
Le cifre per il secondo trimestre saranno probabilmente ancora più proccupanti, poiché le misure del lockdown giocheranno un ruolo fondamentale. Le misure adottate nei Paesi Bassi hanno riguardato solo le ultime due settimane del primo trimestre. Finora sono state messe in atto misure economiche per le prime sei settimane del secondo trimestre.