Milliped, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Il ponte stampato in 3D allo Stoofsteeg nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, scomparirà presto: era noto fin dall’inizio che si trattava di un ponte temporaneo ma ormai faceva parte del corredo urbano.
Il ponte funge da sostituto dell’originale Stoofbrug rimosso nel 2019 per lavori di ristrutturazione. L’idea era che il ponte stampato in 3D sarebbe stato lì nel 2019, ma alla fine è diventato il 2021. Nel luglio di quell’anno, la regina Máxima lo aveva inaugurato ma il permesso è scaduto il 27 novembre 2022.
La richiesta da parte dei realizzatori del ponte di prorogare tale licenza di un anno è stata respinta, scrive NH Nieuws.
Contro il ponte, l’associazione dei residenti Vereniging Vrienden van de Amsterdamse Binnenstad (VVAB): con una richiesta di esecuzione al comune, i residenti hanno intimato alla municipalità di rimuovere la struttura: “Il ponte stampato in 3D è una violazione del paesaggio urbano protetto”, afferma il VVAB.
Un portavoce del distretto Centrum dice ad AT5 che il ponte sarà presto rimosso anche se non è ancora chiaro quando ciò, effettivamente, accadrà perché si tratta di un lavoro enorme.
La ristrutturazione dello Stoofbrug è stata completata e secondo il portavoce, se il ponte 3D viene rimosso, il ponte Stoof tornerà alla sua posizione originale il prima possibile.