Kristoferb at English Wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Esistono diversi tipi di pompe di calore: un tipo ibrido funziona a elettricità e spesso utilizza l’energia dell’aria esterna. È collegato alla caldaia del riscaldamento centralizzato e aiuta quando fuori fa molto freddo. Questa tipologia ha dalla sua il fatto di essere in media il 60% più efficiente dal punto di vista energetico.
Una pompa di calore elettrica estrae il calore dall’aria e dal suolo e lo converte in una temperatura utilizzabile. La pompa di calore ha un serbatoio di accumulo per l’acqua calda e le dimensioni di un frigorifero.
L’anno scorso, dice NOS, il governo ha concluso con le aziende di settore il “piano d’azione per le pompe di calore ibride” con l’obiettivo che i costi di produzione siano inferiori del 40% nel 2030 rispetto al 2021. Ma l’impennata della domanda ha avuto un impatto importante sull’offerta e questo rende poco credibili questi obiettivi, dicono aziende di settore
Il ministero dell’Economia e delle politiche climatiche riconosce che i prezzi più elevati per l’energia e le materie prime e la carenza di manodopera -che si traduce in stipendi più alti- possano avere un impatto sui prezzi.
Al momento, in Olanda, i costi per una pompa di calore ibrida sono compresi tra 5000 e 7000 euro, con un contributo statale che raggiunge il 30%.