Polizia, in Olanda continuano le proteste sindacali

Non si ferma la protesta dei poliziotti olandesi. Dopo lo stop al campionato olandese di metà agosto, quando alcune partite sono state rimandate per lo sciopero del personale di sicurezza, questa volta è toccato a politica e organi di governo.

Mercoledì alcuni membri delle forze dell’ordine, infatti, hanno bloccato l’ingresso di diversi ministeri all’Aja, per far sentire ancora più forte la voce del corpo di polizia nella trattativa salariale che lo contrappone al governo.

Gli agenti, sostenuti soprattutto dal sindacato FNV, reputano insufficienti gli aumenti salariali (+5% nei prossimi due anni e una tantum di 500 euro) proposti finora dal ministro della Giustizia Ard van der Steur, che segue invece la linea dura del governo.

All’azione di protesta sono poi seguite nuove minacce da parte dei sindacati di polizia che nelle prossime mobilitazioni potrebbero essere seguiti da insegnanti, militari e altre figure del settore pubblico, stressato dalle misure d’austerità portate avanti dal Rutte II.

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