“Fuck de koning, fuck de koningin. Dit is nederlande democratie” lo aveva gridato in piazza l’attivista Abulkasim al Jaberi lo scorso novembre, durante un corteo contro Zwarte Piet. L’atto di lesa maestà gli era costato l’arresto, un processo e la condanna al pagamento di 500euro di multa. Ieri il tribunale di Amsterdam, come riporta NOS, ha deciso di rinviarlo a giudizio; al Jaberi, infatti, si è rifiutato di pagare la multa. “Questa è una democrazia” sostiene l’avvocato dell’attivista “e ognuno, soprattutto in piazza, è libero di criticare la corona come crede. La polizia di Amsterdam ed i giudici dimostrano di non avere alcuna dimistichezza con la libertà d’espressione. Se questi dovessero confermare la condanna, andremo alla Corte europea per i Diritti umani“. Libertà d’opinione.
https://www.youtube.com/watch?v=_DOgfrsPNUM
E cosi la pensa anche il sindaco di Amsterdam, van Der Laan che nel corso di un dibattito proprio sulla libertà d’opinione, è intervenuto sul caso “il manifestante si è comportato da villano ma il vilipendio è un reato obsoleto. Finchè non verrà rimosso dal codice, ha proseguito il sindaco, dovrò continuare a dare ordine di perseguirlo, ma non credo che qualcuno debba andare a processo per aver criticato la corona”
Intanto il D66, partito tradizionalmente repubblicano, chiede in un’interrogazione al premier Rutte e al ministro della giustizia Ard van der Steur se il reato di vilipendio alla corona, sia compatibile con il sistema democratico del paese.
Author:Constablequackers Source: Wikimedia Licence: CC