Il revival dei Pokemon è solo all’inizio: caffetterie, parchi pubblici e ospedali sono tra i luoghi olandesi maggiormente raggiunti dal gioco, e ciò ha portato con sè qualche polemica. Il Teaching Hospital AMC ha segnalato alcuni “cacciatori di Pokemon” in zone in cui è vietato l’ingresso al pubblico. Il portavoce dell’ospedale ha lamentato all’emittente televisivo NOS l’ingresso dei più appassionati in camere che ospitano i malati. L’obiettivo di “Pokemon Go” è quello di catturare con il proprio smartphone 150 creature animate. Esse si nascondono in zone del mondo reale ma è possibile localizzarli solo con l’applicazione in questione. Altrove, una madre ha twittato gli organizzatori del festival di musica e biciclette “Zwarte Cross” chiedendo per conto della figlia, il permesso di entrare nell’area dedicata così da poter catturare i Pokemon. Una caffetteria in Albergen ha vietato il gioco dopo aver visto molti clienti spendere svariate ore con lo sguardo fisso sul proprio telefonino, affermano i gestori all’emittente televisivo NOS.